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corte costituzionale - nei commenti

Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35

Piano di rinascita democratica P2 o PD?
Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della corte costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "Repubblica" (sic), a sua volta scelto dal Senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà...

Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35

Piano di rinascita democratica P2 o PD?
Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della corte costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "Repubblica" (sic), a sua volta scelto dal Senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà...

La vignetta della domenica - Sette nani - 18 Marzo 2014 - 00:45

Per Paolo Andrea Bacchi Mellini
Come è bravo lei nel spargere fango a piene mani. Probabilmente il suo ciarlare semi-intimidotorio può funzionare con chi saprà lei, ma io sono di tempra un po' più solida. Lei fa finta di non capire quanto le ho scritto: le ho scritto che le firme NON sono false, lei su questo non risponde nulla, ne desumo che anche lei riconosce che le firme NON sono false, ergo sono autentiche. Bene, acclarato ciò, che era quanto a me premeva di più, perché perfino il più semplice dei suoi interlocutori può capire la differenza tra una condanna per una firma falsa o estorta con l'inganno ed una firma vera ma, ad esempio, autenticata fuori sede (magari perché non è il mio mestiere quello del Notaio..). Le sentenze si osservano e si applicano, ma se profondamente ingiuste si contestano e si criticano: questo accade in uno Stato di Diritto, quello che dice lei si chiama Corea del Nord. A proposito, dopo le ultime sentenze TAR e Consiglio di Stato non credo assolutamente che siamo in uno Stato di diritto: sa, se come dice lei le sentenze si rispettano tutte, anche quelle che non ci piacciono, si rispettano anche quelle della corte costituzionale, non crede? e si rispettano anche se siamo giudici...lei lo sa che anche il Giudice è soggetto alla legge?? Ancora due precisazioni: SE si tornerà a votare lo vedremo, ci sono ancora almeno 3 ricorsi pendenti, ed io ho ancora (un briciolo) di fiducia nella giustizia. Per quanto riguarda i suoi auguri li rispedisco al mittente, non me ne faccio nulla: mi difenderò davanti al mio giudice naturale, non certo lei, convinto di essere innocente e di non avere fatto nulla di male e di vietato dalle leggi, anzi! Ma se proprio l'argomento le interessa, le posso inviare l'avviso di garanzia e l'avviso di chiusura indagine (o come diavolo si chiamano) che hanno inviato al suo, presumo, amico Aldo Reschigna: vedrà che la tipologia di voci contestate non sono molto difformi da quelle contestate a me ed ad altri consiglieri del VCO... Le interessa anche un po' di verità o solo la diffamazione gratuita?

La vignetta della domenica - Sette nani - 16 Marzo 2014 - 23:06

Per Paolo Andrea Bacchi Mellini
Se deve parlare male di qualcuno e citare (a sproposito) sentenze, abbia il buon di gusto di informarsi prima, perlomeno. Le firme della mia lista NON sono false, chiaro!? Perché se fossero state tali il tribunale avrebbe dovuto cancellarle d'ufficio, e così non ha fatto. Anzi, l'ultima sentenza del Consiglio di Stato ci riconosce proprio che le firme NON sono false. Il brutto pasticciaccio l'hanno combinato giudici amministrativi che, non rispettando una sentenza della corte costituzionale, si appropriapiano di poteri che la legge gli vieta espressamente. La dimostrazione è che, può verificarlo lei stesso chiedendo di prenderne visione, quegli atti sono ancora legalmente validi, nella loro interezza ed efficacia giuridica. E' stato travolto il verbale di proclamazione degli eletti, non le accettazioni di candidatura e meno che mai le firme! Sul fatto che in Val Cannobina non mi vede mai nessuno, beh, è assai curioso affermarlo, visto che mi hanno votato ed eletto ben 2 volte, la prima volta come più votato, e la seconda volta dopo che era già esploso lo scandalo di cui lei parla... Se invece lei ama disquisire di firme false, se vuole le parlo di quelle dei Pensionati Invalidi della Bresso, che però, poiché i giornali non amano parlarne, non conosce nessuno.. Pensi che la sua "capa", la signora Luigina Staunovo Polacco, è stata rinviata a giudizio il prossimo 19 giugno 2014, ma su quella lista falsa pende già una sentenza definitiva in Cassazione che la cancella totalmente!
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